I deputati Gallinella e Terzoni ricordano anche le odierne proteste sulla via Salaria e la situazione critica della viabilità della Valnerina
(ASI) Roma- “La riapertura della strada che collega Norcia a Castelluccio è un passaggio fondamentale nel percorso di rinascita per il borgo umbro. Un fatto positivo che avviene in una giornata nella quale è però doveroso ricordare anche la protesta dei cittadini che questa mattina hanno bloccato la Salaria all'altezza di Accumoli per riportare l'attenzione su una situazione esasperante: la macchina della rimozione macerie, della realizzazione delle casette e della ricostruzione si muove con lentezza elefantiaca”. Così la deputata marchigiana Patrizia Terzoni e il deputato umbro Filippo Gallinella. “Moltissimi abitanti di quei territori si sentono abbandonati ed è impossibile dargli torto: a quasi un anno dalla prima, terribile, scossa che ha colpito quelle terre i segnali di ripresa sono minimi e lo sconforto è grande perché non si vede la luce in fondo al tunnel. Nel tempo sono state spese troppe parole e fatte troppe promesse alle quali non sono seguiti atti rapidi e concreti. Infine, rispetto alla riapertura della strada per Castelluccio, è bene anche ricordare che resta invece chiuso l'accesso marchigiano alla Piana dalla Valnerina. Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera restano dunque semi-isolati visto che vi è un unico accesso per raggiungere questi centri, dal maceratese. Oggi tutti i servizi dei media si concentreranno sulla riapertura della strada, ma questa bella notizia non può farci dimenticare l'enorme quantità di situazioni critiche che attraversano quei territori”.