(ASI) Padova - E' morto all'età di 70 anni, stroncato da un male incurabile, il Professore padovano Achille Tramarin, fondatore della Liga Veneta. Il 16 gennaio 1980 infatti, sottoscrisse con altre 13 persone, l'atto costitutivo della Liga Veneta e lo statuto di essa, condensato in 25 articoli.
L'obiettivo mirava alla realizzazione, in maniera democratica, di un effettivo autogoverno del Veneto, con l'intento di favorire le aspirazioni dei veneti all'interno di un'Europa unita dagli ideali dei popoli ad essa appartenenti.
Come emblema fu scelto il "Leon alato d'oro" e la scritta "Veneto" sottostante.
Nel 1983 Tramarin venne eletto primo deputato della Liga intervenendo ad un dibattito sulla fiducia al Governo Craxi, pronunciato totalmente in lingua veneta, considerata da questi un insostituibile patrimonio di civiltà europea. La sua vita però non fu occupata solo da eventi politici, ma anche dalla passione per l'insegnamento in qualità di docente di storia dell'arte. A tal proposito, ho avuto la fortuna di incontrarlo quando, nel 2004, ingegnante presso l'Istituto Giovanni Valle di Padova, era tra i promotori del progetto d'interscambio "Leonardo", con diverse destinazioni. Io fui scelto tra gli studenti meritevoli che si recarono a Francoforte sul Meno, in qualità di receptionist presso l'Ostello della Gioventù.
Tanti studenti si uniscono a me nel ricordarlo con gratitudine e rammarico per la sua perdita. Va inoltre ricordata la sua attività di accoglienza e aiuto svolta in qualità di volontario presso la cucina dei poveri, della Parrocchia del Sacro Cuore di Padova. Un paio di giorni fa lo hanno salutato e ringraziato alcuni suoi amici venetisti, definendolo un "patriota", che ha contribuito con la sua opera a migliorare la qualità del Veneto. E ai nostri giorni, ove domina la violenza, il rancore, la confusione, essere ricordato per altri valori, non è cosa da poco.
Note: http://storia.camera.it/deputato/achille-tramarin-19460812
Valentino Quintana - Agenzia Stampa Italia