(ASI) “Con l’istituzione dell’Autorità Idrica Calabrese il consiglio regionale ha colmato un vuoto e corretto una discrasia nel ciclo integrato dell’acqua che ha prodotto in questi anni solo inefficienze a causa dello spezzatino imposto dalla mancata attuazione della legge Galli”.
E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.
“Ieri –prosegue- abbiamo creato le premesse per realizzare una gestione interamente pubblica e affidata ad un unico gestore del ciclo dell’acqua, grande adduzione, distribuzione e depurazione. Sarà la nuova autorità, non appena sarà operativa con l’elezione dell’assemblea da parte dei sindaci, a scegliere la nuova forma di gestione. La legge ne indica tre: privata, mista o in house. Come ho sostenuto sin dalla campagna elettorale e scritto nel nostro programma di governo della Regione, io sono per la gestione pubblica dell'acqua, come tra l'altro ha stabilito un referendum popolare. I vantaggi del ciclo integrato per i cittadini sono notevoli. I Comuni usciranno dalla gestione diretta,come avviene in gran parte d'Italia, ed avranno il compito di governare il sistema attraverso l’Aic. Il nuovo sistema sarà in grado di avviare gli investimenti sulle reti idriche per eliminare le perdite e gli allacci abusivi ed efficientare la grande adduzione, attraverso la riscossione diretta della tariffa”.
“Sul futuro di Sorical –prosegue Oliverio- sono stato chiaro sia ieri in Consiglio che, di recente, incontrando i sindaci. Sorical ha oggi la concessione della gestione del servizio di grande adduzione fino al 2034. Atteso che il bilancio dell’esperienza di Sorical è negativo, il Consiglio regionale dovrà determinarsi sul futuro della società. Consulenti esperti in materia stanno esaminando la situazione di Sorical al fine di poter fornire al Consiglio Regionale gli elementi necessari a valutare se rilanciare Sorical come gestore unico interamente pubblico, rilevando le quote dei privati che hanno manifestato di cederle o proseguire con liquidazione definitiva”.
“Su quest'ultimo aspetto –conclude il Presidente della Giunta regionale calabrese- entro l'estate relazioneremo al consiglio regionale, organo preposto ad assumere le necessarie determinazioni per completare il percorso legislativo che ieri ha avuto una importante e qualificata tappa con l'approvazione della legge istitutiva del sistema idrico integrato”.