(ASI) “Ci sono delle forme di utilizzazione arbitraria ed eccessiva dei diritti che portano anche alla crisi dello Stato sociale. Tra le cause della crisi dello Stato sociale c'è stato l’abuso dei diritti. Lo Stato sociale implica un livello davvero elevato di moralità. Non possiamo pensare che società pubbliche facciamo soltanto debiti, che il clientelismo sia la regola”. Lo dichiara il presidente della Commissione Giustizia del Senato Nico D’Ascola, alla Scuola di cultura politica sul tema “L'idea di socialismo tra Storia e attualità".
“L’idea di socialismo implica la considerazione degli interessi collettivi e non soltanto quelli individuali. Si devi privilegiare quella distribuzione la quale incentiva non la concentrazione della ricchezza, ma la sua distribuzione sociale. Percepiamo la necessità di tutelare i diritti umani. Dall’altra parte la tutela dei diritti individuali diventa eccessivamente costosa. Per un verso c’è un problema di costo dei diritti. Se i diritti hanno un costo, dobbiamo capire che relativamente alla difesa e alla tutela dei diritti occorre fare una selezione, dobbiamo capire in un momento in cui la spesa pubblica non ci consente cosaè prioritario”.