(ASI) Roma. “Questo decreto segna traguardi importanti nelle gestione del dopo-terremoto. Aumenta, infatti, il sostegno alle popolazioni colpite. Rende le procedure più snelle e più veloci e, finalmente, crea condizioni e opportunità per il futuro sociale ed economico di Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio. Esprimiamo grande soddisfazione e ringraziamo il governo per avere accolto la richiesta, presentata mesi fa dal nostro gruppo Civici e Innovatori, di riconoscere il danno indiretto ai settori di turismo, commercio e artigianato”. Così Adriana Galgano, deputata del gruppo Civici e Innovatori, durante il suo intervento in Aula in occasione della discussione del decreto terremoto.
“Abbiamo anche apprezzato – ha continuato - le rassicurazioni arrivate sul fatto che i 23 milioni, stanziati proprio per il danno indiretto, rappresentano solo un inizio. Sottolineiamo infatti che, soltanto per il settore del turismo, nelle quattro regioni si stima una perdita di 170 milioni di euro. Un dato che evidenzia quanto sia urgente intervenire con nuove risorse. Nel frattempo però, occorre anche fare in modo che sia operativo il piano relativo ai 2 milioni di euro che abbiamo destinato alla promozione turistica delle quattro regioni colpite dagli eventi sismici con la massima velocità”.
“Altro tema importante, dai noi sottoposto al governo, è quello delle zone franche. Apprezziamo l'intenzione di presentare un apposito provvedimento e chiediamo il massimo impegno in sede europea – ha continuato Galgano - anche per l'approvazione del regolamento sulle zone economiche speciali. All'Europa è, inoltre, arrivato il momento di porre il tema del terremoto non più come solo come gestione dell'emergenza ma come vera e propria area di debolezza sistemica. Dobbiamo, infatti, avere la forza di negoziare nel quadro dei trattati europei un'insieme di regole speciali, specifiche ed organiche che ci consentano di fronteggiare con continuità questa nostra debolezza. Per questo il gruppo Civici e Innovatori offre tutto il sostegno e le competenze di cui dispone”.
“Ricordiamo comunque che l'art 107 del trattato dell'Ue sugli aiuti di stato del 2008 alla lettera B – ha evidenziato Galgano - già autorizza gli Stati membri a destinare, a specifiche aree, aiuti volti a fare fronte ai danni arrecati dalle calamità naturali o da altri eventi eccezionali. Per utilizzarlo è sufficiente rispettare le soglie delle agevolazioni previste e stabilire criteri trasparenti sulle tipologie di imprese a cui destinare gli aiuti, la durata degli stessi e le modalità delle agevolazioni. Invitiamo quindi il Governo a considerare di servirsene”.
“Ieri noi Civici e Innovatori ci siamo astenuti sull'emendamento del governo su Casa Italia – ha spiegato la deputata - Riteniamo infatti che per avviare un progetto così importante sia necessario prima acquisire i dati, analizzare le criticità e quindi fissare gli obiettivi e gli strumenti per conseguirli. Solo dopo si può definire la struttura operativa e di gestione. In ogni caso, riteniamo difficile pensare che nell'ambito della pubblica amministrazione, non vi siano le risorse tecniche e professionali idonee a farlo, senza ulteriore aggravio di costi per la finanza pubblica”.
“Per velocizzare il processo di ricostruzione bene invece l'approvazione del nostro ordine del giorno – ha aggiunto Galgano - che chiede al governo l'impegno a garantire alle imprese le stesse condizioni di partecipazioni a gare che sia per i lavori pubblici che privati. Infine un pensiero a tutti coloro che stanno affrontando questa calamità e a tutti coloro che con grande generosità stanno prestando la loro opera e il loro sostegno alla ricostruzione. Noi li abbiamo sempre presente – ha concluso - e per questo abbiamo messo e metteremo tutto il nostro impegno per rendere la ripartenza di queste zone quanto più rapida e duratura possibile”.