(ASI) "L'analisi di Veltroni sul Foglio di oggi e la sua dichiarata volonta' di non rinunciare al bipolarismo scontano una contraddizione: la mancata rinuncia all'antiberlusconismo".
Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato. "L'opposizione - prosegue - non puo' proporre un percorso di riforme in direzione bipolare che come pre-condizione preveda l' 'abbattimento' di colui che ha rivoluzionato la politica italiana e reso possibile il bipolarismo stesso. Ed e' a dir poco velleitario pretendere che a questo disegno partecipi il Pdl di cui Silvio Berlusconi e' fondatore e leader'. Secondo Quariello 'Veltroni, al quale nel 2008 riconoscemmo il coraggio di aver contribuito a modernizzare la politica italiana, ha gia' commesso una volta un grave errore, scegliendo come compagna di viaggio una forza anti-sistema che ha rinfocolato nel Paese il virus del giustizialismo e della delegittimazione. Non ripeta oggi lo sbaglio: se davvero ha a cuore il futuro bipolare dell'Italia, se ritiene che l'Unione sia un'esperienza da non ripetere e intende istituzionalizzare la democrazia degli elettori, raccolga la sfida di una legge elettorale che continui a garantire bipolarismo, alternanza e governabilita' anche in situazioni difficili'. 'Veltroni - conclude Quagliariello - si metta in gioco, dimostri coraggio e venga a 'vedere le carte' senza quel pregiudizio dimostrato da chi in questi giorni ha sprecato fiato e inchiostro per sparare a vanvera su una nuova proposta di legge elettorale che ancora non conosce".