(ASI) Roma - “Nella giornata odierna centinaia di dipendenti della sede Sky di Roma hanno manifestato a Montecitorio per protestare contro la decisione aziendale di procedere a un sostanziale ridimensionamento della sede stessa che nelle strategie aziendali avrà come conseguenza il trasferimento di buona parte del personale a Milano e una platea considerevole della sede romana considerata in esubero.
Una delegazione di rappresentanti dei lavoratori è stata poi ricevuta dall’on. Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera.”.
E’ quanto dichiara Luigi Le Pera, Segretario Provinciale dell’UGL Telecomunicazioni di Roma.
“L’azienda Sky Italia è in una buona condizione economico-finanziaria e malgrado questo parla di esuberi; questo è inaccettabile perché qualunque impresa deve avere come principio guida quello della responsabilità sociale. La realtà è che su Roma non sono stati effettuati investimenti per dotare la sede delle opportune infrastrutture necessarie per gestire anche da quella sede i servizi che Sky mette a disposizione del pubblico”, continua Le Pera.
“Se nei suoi bilanci pubblicati annualmente Sky Italia parla di “responsabilità sociale” con questa operazione viene dimostrato che questo principio in realtà non trova applicazione nelle strategie e negli obiettivi societari”, conclude Le Pera". Lo dichiara la Segreteria Provinciale Roma dell' UGL Telecomunicazioni.