(ASI) “I recenti fatti di Berlino, l’ennesimo crudele attacco del fanatismo islamico ad una comunità pacifica, all’Europa dell’accoglienza e della solidarietà, deve fare tenere alta la guardia nei confronti di una minaccia tutt’altro che scemata.
Serve una stretta sulla sicurezza, un rafforzamento dei controlli, anche nella nostra Italia, Mezzogiorno in primis. I continui arrivi di migranti sulle coste di Sicilia, Puglia e Calabria, necessitano di maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine, dell’intelligence, perché la possibilità che tra i richiedenti asilo che affollano i barconi si nascondano dei veri e proprio criminali è reale”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo in commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
“Il terrorismo deve essere combattuto con ogni mezzo possibile, con un maggiore dispiego di forze dell’ordine sul territorio, nelle nostre città, e con un lavoro sinergico tra prefetture e istituzioni – prosegue Labriola –. Il ministro Alfano, quasi un anno fa, dal Viminale, promise 100 agenti in più tra Bari e Taranto, mai arrivati. E questo mentre nelle nostre campagne bivaccano incontrollati centinaia di migranti respinti, che non vengono quasi mai rimpatriati. Urge maggiore rigore, fermando all’origine l'azione di persone che null’altro sono se non assassini”.
