(ASI) Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan, ha presieduto stamattina la Consulta dello spettacolo, illustrando le linee guida che ispireranno la sua azione di governo e proponendo la ripartizione del FUS per il 2011.
In particolare, nel suo intervento il Ministro ha ringraziato il suo predecessore per aver riportato la dotazione del FUS allo stesso livello del 2010, ricordando però che a tali risorse deve corrispondere un analogo sforzo nella riforma dei diversi settori dello spettacolo, anche valutando le varie proposte di legge al momento al vaglio del Parlamento. Il Ministro ha ribadito la necessità di proseguire nell’elaborazione dei regolamenti riguardanti la razionalizzazione, l’organizzazione e il funzionamento delle fondazioni lirico sinfoniche e nella rimodulazione delle norme che regolano l’intervento pubblico nello spettacolo dal vivo. Il Ministro ha insistito, per quanto concerne il cinema, sull’opportunità di procedere al più presto alla riformulazione dei meccanismi per l’assegnazione dei contributi percentuali sugli incassi, che meritano un profondo ripensamento, quelli alla promozione, quelli alla produzione e quelli all’esercizio cinematografico e ai premi di qualità. Per quanto riguarda le realtà nazionali afferenti al FUS cinema, dopo aver confermato la centralità della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il Ministro ha affermato che Cinecittà deve continuare nell’azione di razionalizzazione dei costi di funzionamento e focalizzare esclusivamente le proprie linee di intervento nella tutela e valorizzazione del patrimonio audiovisivo dell’istituto Luce, nella distribuzione di opere prime e seconde e nella promozione del cinema italiano all’estero. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, infine, deve continuare a migliorare sotto il profilo dell’efficienza e dell’efficacia, sia nel settore della didattica che nella gestione della Cineteca Nazionale.
I membri della consulta, esprimendo vivo apprezzamento per l’intervento del Ministro, hanno approvato all’unanimità, come mai avvenuto nel recente passato, la proposta di ripartizione del FUS per il 2011 così articolata:
Fondazioni liriche 47 % € 191.576.700
Attività musicali 14,1 % € 57.473.010
Attività di danza 2,45 % € 9.986.445
Attività teatrali 16,19 % € 65.992.059
Attività circensi 1,54 % € 6.277.194
Attività cinematografiche 18,6 % € 75.815.460