(ASI) "L’ episodio della ragazzina di 13 anni ridotta in stato di coma in provincia di Reggio Calabria dopo essere stata presa a sassate alla testa dal fidanzato di 17 anni dovrebbe far riflettere sull’urgenza di avviare un piano per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di violenza, soprattutto fra i giovani. - Lo dichiara Marisa Fagà, Responsabile Nazionale Dipartimento Pari Opportunita' dell'UDC-
Si tratta di un episodio particolarmente inquietante sia per la giovane età del ragazzo, sia per la straordinaria brutalita' del gesto. Purtroppo, il protocollo d’intesa su questa materia, stretto a livello nazionale fra il Ministero per le Pari Opportunità e quello dell’Istruzione, non ha avuto alcuna eco a livello locale. In Calabria, per esempio, l’ufficio scolastico regionale non ha favorito alcuna iniziativa sul tema del contrasto alla violenza. Resta quindi prioritario promuovere, non sulla carta, ma in modo concreto progetti di sensibilizzazione e prevenzione volti a diffondere nelle scuole la cultura della solidarietà e ad educare i ragazzi al rispetto verso gli altri. Solo così si potrà garantire ai giovani un corretto e completo percorso formativo".
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