Unioni Civili: Lgbt in Piazza del Popolo il 5 marzo per l’approvazione. La Manif Pour Tous Italia “Renzi ci ricorderemo”.

camera dei deputati ASI(ASI) Roma – Dopo l’approvazione in Senato il ddl Cirinnà prosegue il suo iter legislativo alla Camera in commissione Giustizia. Sulla questione stepchild adoption il Pd ha chiesto un’indagine conoscitiva in Commissione sulla riforma della legge per le adozioni che dovrebbe introdurre anche la possibilità di adottare il figlio del partner nelle unioni omosessuali ma il Ncd di Angelino Alfano ribadisce la propria contrarietà ad ogni forma di adozione da parte di coppie formate da persone dello stesso genere - aggiunge inoltre - "Siamo al lavoro su due disegni di legge: il primo sull'utero in affitto come reato universale (punibile in Italia anche se commesso all'estero). Il secondo sulle misure di sostegno fiscale alla famiglia e di aiuto alla natalità".


L’indagine conoscitiva per avviare una prima riflessione sulla riforma della legge per le adozioni sarà effettuata dalla Commissione Giustizia della Camera che effettuerà una serie di audizioni dove parteciperanno il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, la conferenza delle Regioni, l'Anci, Magistrati, legali, docenti universitari esperti in materia, associazioni che operano nel settore delle adozioni, operatori dei servizi sociali e rappresentanti di comunità per i minori. L'indagine richiesta dovrebbe concludersi entro il 15 aprile.
Nel frattempo il movimento lgbt italiano scenderà in Piazza del Popolo a Roma, sabato 5 marzo per dare vita alla manifestazione “Ora Diritti alla meta”, la manifestazione si svolgerà alla vigilia del voto alla Camera sulle Unioni Civili dopo l'approvazione ottenuta in Senato.
Obiettivo primario degli organizzatori è ribadire con forza la necessità di raggiungere una effettiva parità per tutte le coppie, ovvero: matrimonio egualitario, adozione piena e riconoscimento dei figli alla nascita. Il ddl Cirinnà rappresenta un primo timido passo verso il riconoscimento dei diritti anche alle coppie omossessuali, se pur privo di alcuni aspetti fondamentali.
Anche la Filcams Cgil aderisce alla manifestazione di sabato, con l’obiettivo di veder riconosciuta la piena uguaglianza dei diritti per tutte le coppie eterosessuali e omossessuali.
In contrapposizione all’approvazione del ddl Cirinnà, come noto c’è l’associazione di Generazione Famiglia - La Manif Pour Tous Italia che continua la sua battaglia anche dopo l’approvazione in Senato. La Manif dichiara il suo disappunto verso il Governo attraverso la rete lanciando l’hastag già utilizzato durate il Family Day #renziciricorderemo.
L’associazione tramite un comunicato del 26 febbraio dopo l’approvazione in Senato dichiara il suo disappunto ai propri sostenitori:
“Cari amici, lasciatecelo dire: ieri sera è stata scritta una delle pagine più buie della storia della Repubblica Italiana. Una prima considerazione è di metodo: da ieri sera abbiamo chiaro che su qualsiasi legge è possibile annullare il dibattito parlamentare e imporla a suon di maggioranza, anche su temi delicatissimi come quelli etici che chiederebbero un dibattito democratico. Una seconda considerazione è sul merito: è stata approvata una legge che si scrive Unione Civili ma fondamentalmente è un matrimonio gay e lo stralcio dell'articolo 5 (stepchild adoption) a nulla è servito perché basterà un semplice giudice per dare legalità alle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. Le convenienze, gli accordi, gli interessi personali e il potere hanno avuto la meglio sul buon senso, sulla verità e sulle coscienze. Una terza considerazione: il popolo pro-family e pro-life non ha rappresentanza politica, è rimasto solamente un manipolo di coraggiosi che hanno strenuamente difeso la causa fino alle fine. A cosa siamo chiamati oggi? Continuare senza sosta a difendere il matrimonio uomo-donna, la filiazione, la famiglia, cellula fondamentale di ogni società, luogo per eccellenza della solidarietà, fonte di tutte le risorse umane ed economiche della società. Ieri è stata promulgata la legge? E' stata detta l'ultima parola? La speranza deve scomparire? La sconfitta è definitiva? No! Il Family Day ha innescato un vero e proprio movimento popolare che non si fermerà, semplicemente perché è nato da un rifiuto innato, profondo, di una legge basata su una menzogna.
Le generazioni future dipendono da tutti noi!
Anche se tutti dovessero cedere, noi dell'Associazione Generazione Famiglia - LMPT Italia non indietreggeremo neanche di una virgola.
La battaglia continua.”

Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...