(ASI) “Stefano Parisi, candidato del centrodestra a Milano è sicuramente una persona intelligente, ma in politica non conta solo l'intelligenza. Conta molto la coalizione che rappresenti. Il centrodestra italiano si sta sfasciando.
Gli sfascisti della coalizione sono fascisti secondo Berlusconi. Giorgia Meloni dovrebbe fare la mamma secondo Bertolaso. Secondo Salvini la Madia doveva fare la mamma ma la Meloni no.
Secondo Meloni, giustamente non è un uomo che può dire a una donna cosa deve fare. Secondo Marchini il moderato per Roma è lui. Secondo Passera invece a Milano il centrodestra è lui. In Lombardia Maroni non condivide la scelta di Salvini. Altrettanto pensa Bossi. Albertini e Lupi (Ncd) a Milano saranno capilista per Parisi, come Salvini del resto per la Lega, mentre in aula a Roma i deputati padani insultano ogni giorno Alfano e sono i suoi più acerrimi nemici su immigrazione, sicurezza e politica estera.
È vero che usare la metropolitana per andare in Tv come fa il candidato Parisi fa figo, ma il problema è dove porta quella metropolitana, va verso Madame Le Pen o verso la Merkel ? Verso l'estremismo di Casapound alleata di Salvini o verso il centrodestra di governo di Alfano. Non basta la faccia per candidarsi, bisogna sapere chi sono i tuoi parenti più stretti. Dichiarazione di Emanuele Fiano, componente segreteria del Pd.