(ASI) Roma – Si apprende da una nota pubblicata su Facebook dal Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso che, si è tenuto, mercoledì 9 marzo 2016 a Roma, l’incontro tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il Governatore dell'Abruzzo, accompagnato dal Consigliere Delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro, temi principali la spinosa vicenda della riduzione dei voli di Rayanair dall'aeroporto di San Giovanni Teatino, della viabilità stradale e dei porti abruzzesi.
All'attenzione del Ministro, sarebbero,stati sottoposti tre dossier che avrebbero avuto puntuale validazione. Prima di tutto Delrio – si legge nella nota - avrebbe anticipato al Presidente la volontà del Governo di eliminare, probabilmente dal mese di giugno, l’aumento della tassazione aeroportuale che era stato una delle cause scatenanti la decisione di Ryanair di rivedere la propria presenza in Italia e quindi di lasciare lo scalo aeroportuale abruzzese.
In particolare, partendo dal presupposto che la presenza degli aeroporti regionali con le compagnie low cost ha di fatto introdotto e garantito per milioni di europei il diritto alla mobilità aerea, il Governo vorrebbe portare avanti una tesi che rappresenterebbe di fatto la rivoluzione sull’impostazione del concetto di aiuti di Stato che oggi impedisce il finanziamento alle compagnie low cost.
Si tratterebbe di aggirare la norma sullo “spazio aereo comune europeo” che farebbe decadere il tema degli aiuti di Stato.
Inoltre, si è parlato del collegamento L’Aquila-Pescara, in particolare degli interventi sulla SS17, il cui investimento sarebbe stato inserito nella programmazione nazionale per un importo di circa tre milioni di euro a km per circa 40 km di tracciato.
Infine, è stata discussa la collocazione funzionale dei porti abruzzesi - in particolare Ortona e Pescara.
I cittadini, dal canto loro, intanto, sperano che questa storia finisca a lieto fino poiché il taglio dei voli internazionali dall'Aereoporto d'Abruzzo comporterebbe l'isolamento della Regione dei Parchi, con tutti i danni economici, soprattutto nel settore turistico, che ne deriverebbero.
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia
Copyright © ASI. Riproduzione vietata