(ASI) "Il lavoro come fonte insostituibile di dignità della persona e fondamento della Repubblica democratica. Le parole del Pontefice, sintesi efficace della 'Caritas in veritate' dovrebbero indurre il Governo a riflettere su una politica economica miope che, in linea con le scelte degli altri governi di centro-destra europei, continua ad ignorare politiche per la crescita e l'occupazione". Così ha affermato Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro della Segreteria Pd, commentando l'intervento di Benedetto XVI. "Dovrebbero, in particolare, far riflettere il Ministro Sacconi che" - aggiunge Fassina - "dall'inizio della legislatura è impegnato a far regredire i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e a dividere i sindacati per inseguire una modernità che più che "dopo Cristo" è "senza Cristo". Le proposte del Pd per il programma nazionale di riforma, discusse con le parti sociali ed inviate alcuni giorni fa al Ministro Tremonti sono tutte orientate a valorizzare la persona che lavora. Discutiamone in Parlamento".