(ASI) LAMPEDUSA – Sabato 26 Marzo, a Lampedusa, sono arrivate le visite della vicepresidente del Parlamento Europeo Roberta Angelilli (PPE-PDL) e Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento Forza Nuova che da alcuni giorni si è mobilitato permanentemente.
“L’emergenza qui è molto seria” ha dichiarato l’europarlamentare Angelilli e ha sottolineato che questa emergenza non può essere solamente dei lampedusani ma deve essere considerata “emergenza europea”. L’atmosfera nell’isola è surreale, nella collina sopra il porto, con materiali di fortuna, gli immigrati hanno costruito delle tendopoli per passare la notte. Le strade sono presidiate da circa quattrocento tutori dell’ordine tra Esercito, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Gli immigrati, a gruppi più o meno numerosi, per strada, girano senza una meta. Intanto il popolo di Lampedusa, prova a continuare a vivere. Qualche negozio è chiuso, altri sono aperti e pieni. Alle domande che pongo, gli abitanti dell’isola rispondono tutti alla stessa maniera: “abbiamo perso la nostra tranquillità”, “siamo stufi, c’è sporcizia ovunque e fanno i loro bisogni per strada”. Intanto, un nuovo sbarco è arrivato, questa volta, nei barconi di fortuna, sono in cinquanta. Alle 17.30, Forza Nuova ha organizzato una conferenza stampa dove, Roberto Fiore, propone di “bloccare le navi a largo ed effettuare un rifocillamento a mare” e lancia un appello ai cittadini dell’isola “affinché i pescatori locali si mobilitino a bloccare con le loro imbarcazioni le navi in arrivo al porto”. “Un’azione simbolica e fattiva” – perché, sottolinea il segretario nazionale di Forza Nuova – “è in gioco una battaglia di tutta l’Europa”. Intanto, altre imbarcazioni sono arrivate e, altre ancora, sono state individuate molto vicine alla costa italiana. Alle 19.30, sempre Forza Nuova, ha organizzato un presidio nella piazza principale di Lampedusa: Piazza Libertà. Nella piazza ci sono diversi abitanti di Lampedusa, giovani, meno giovani, bambini e molti giornalisti. Dopo gli interventi di Maurizio Di Malta, responsabile cittadino e Giuseppe Provenzale, Coordinatore Regionale della Sicilia, il comizio si è concluso con Roberto Fiore che ha “promesso di non abbandonare i lampedusani e di appoggiarli per una battaglia di popolo”. Mentre si svolgeva il presidio, una donna ha partorito a bordo di una nuova imbarcazione che sta per arrivare. Per salvare madre e neonato è intervenuto un elicottero della Marina Militare italiana decollato dalla nave Etna. La situazione è critica, 1200 migranti sono arrivati in 24 ore e oggi, un terzo barcone proveniente dalla Libia, è appena sbarcato.