(ASI) Nicola Cospito dell'Ufficio Politico del Movimento Nazional Popolare interviene nel dibattito sull'opportunità di fare centrali nucleari in Italia . Con un documento ufficiale il M.N.P. conferma la sua netta contrarietà alla costruzione di nuove centrali nucleari. "Mentre il Giappone e il mondo intero fanno i conti con la imponderabile forza della Natura e con l' immane tragedia che ha cancellato migliaia di vite umane, di fronte alla incombente minaccia nucleare derivante dalla fusione dei reattori della centrale di Fukushima e di altri impianti considerati fino a tre giorni fa ultra sicuri, minaccia che sembra preannunciare una nuova Chernobyl, la Germania sospende il proprio programmma nucleare e decide la chiusura dei vecchi impianti in Assia e nel Baden Württemberg. Mentre l'intera Europa, Svizzera in testa, si interroga se chiudere per sempre con l'energia dell'atomo, il ministro italiano dell'ambiente Stefania Prestigiacomo, ministro del paese meno organizzato della Comunità Europea, tetragona nella propria arroganza, dichiara a Bruxelles che il programma italiano non cambia e che il governo Berlusconi è intenzionato ad andare avanti sulla strada del nucleare, Un'altra dimostrazione che il popolo italiano ha a che fare con un governo di scellerati irresponsabili, pronti, in nome del profitto, a non tenere in nessun conto la sicurezza dei cittadini.
Di fronte all'immane catastrofe che ha colpito il paese del Sol Levante, il Movimento Nazional Popolare, nel chiedere lo stop ad ogni velleità nucleare in Italia e la chiusura immediata di tutti gli impiani nucleari sul suolo del vecchio continente, unita ad una massiccia politica di investimenti nel campo delle energie pulite e rinnovabili, si prepara a mobilitarsi in vista del referendum del 12 giugno e chiama a raccolta tutti gli italiani perchè si sbarri per sempre nel nostro paese la strada ad ogni scelta avventurista che mette in pericolo la sicurezza dei cittadini e la stessa esistenza del pianeta