(ASI) "L'ennesima risposta burocratica del ministro Padoan è un'indecenza. Il presidente del Consiglio Renzi ha l'obbligo, secondo quanto stabilisce la legge istitutiva dell'Eur Spa, di dare indicazioni esplicite al consiglio di amministrazione dell'azienda.
Dov'è l'autorizzazione di Renzi per dare il via libera a una vendita che la stessa legge vieta? Per quale motivo l'Eur spa ha preferito accettare l'offerta vincolante dell'Inail vendendo 4 immobili di assoluto pregio architettonico e culturale, che fruttano 16 milioni di euro l'anno, a 1700euro a metro quadro (inclusi affreschi e mosaici del valore da soli di centinaia di milioni)?". È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli replicando al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in question time sulla vendita del patrimonio razionalista dell'Eur spa.
"Perché - ha aggiunto Rampelli- è stata accantonata l'offerta della società americana collegata alla Belmond che ha un patrimonio immobiliare di oltre 1 miliardo e mezzo di euro che voleva acquistare l'albergo Lama a un valore più alto del suo attuale valore? Perché dobbiamo rinunciare a 16 milioni di affitti che questi immobili producono e viceversa pagarne 40 di penale per la rescissione anticipata del mutuo con le banche? Perché dobbiamo vendere un patrimonio immobiliare storico per completare quell'orrore della Nuvola del signor Fuksas, voluta dai sindaci del Pd Rutelli e Veltroni? Perché si possono tirare fuori decine di miliardi per l'Expo di Milano e il Mose di Venezia e non si trovano poche decine di milioni per salvare una società pubblica in attivo, che ha conservato il patrimonio di architettura razionalista della Capitale e dal valore economico e storico straordinario?".
"Vogliamo sapere tutta la verità - ha concluso Rampelli - e andremo fino in fondo per assicurarla agli italiani".
Redazione Agenzia Stampa Italia