(ASI) "Renzi invoca un maggiore 'intervento diplomatico dell'Onu' per la questione libica, ma non ritiene necessaria un azione di peacekeeping.
E ancora: prima chiede che la Comunità Internazionale 'non giri la testa dall'altra parte', poi sostiene che 'la pace in Libia la possono fare solo i libici, non possiamo farla noi per loro'. Dicendo tutto e il contrario di tutto è proprio lui il primo a 'girare la testa da un'altra parte' e a non rendersi conto che l'Italia, oltre ad 'invocare' aiuti e maggiori interventi diplomatici, dovrebbe essere messa in condizione di difendere il proprio territorio e i propri cittadini. Invocare aiuti dalla Comunità internazionale e dall'Ue – come abbiamo fatto nel corso degli ultimi anni, specialmente sul tema dell'immigrazione o per i Marò – rimarranno lettera morta. Basta parole, servono immediatamente i fatti. Non sono fotomontaggi i video del terrore che l'Isis sta diffondendo in questi giorni: il terrorismo islamico è a due passi da 'casa nostra'. Renzi se n'è accorto?". Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.
Redazione Agenzia Stampa Italia