(ASI) “Normalmente io rifiuto la pena di morte, ma di fronte a comportamenti tanto efferati, pur rispettando chi non la pensa come me, credo che sia necessario adottare la legge del taglione”.
Così Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, commenta il brutale massacro del pilota giordano da parte dell’Isis.
“Ci hanno accusati e continuano ad accusarci di razzismo - spiega l’esponente della Lega Nord - hanno inventato il termine "islamofobi" per indicarci e dicono che quella è una religione di pace... ma quale pace?”.
“Io proporrei di parlare nelle scuole superiori e nelle università italiane ed europee dei filmati del povero pilota giordano e degli altri ostaggi dall'Isis, mostrando anche le immagini - continua Calderoli - ma soprattutto farei guardare integralmente i filmati a tutti coloro che ci vomitano addosso odio ogni volta che ripetiamo che l'Islam vuole distruggere e cancellare noi stessi e la nostra cultura, ogni volta che facciamo presente che ospitare nel nostro paese centinaia di migliaia di clandestini equivale ad accogliere un numero imprecisato di terroristi, pronti a fare anche in Italia ciò che hanno fatto poco tempo fa in Francia”.
“Il nemico è tra noi - chiosa il senatore leghista - l'Europa è più che mai nel mirino del terrore islamista e dovremmo preoccuparci di assecondare le richieste di presunti profughi che protestano perché il menu che gli offriamo non è di loro gradimento? Siamo alla follia!”.
“Mentre i terroristi dichiarano che sono pronti a colpire sul territorio italiano - continua Calderoli - anziché chiudere le frontiere e adottare misure eccezionali per il contrasto al terrorismo, il governo pensa bene di depenalizzare centinaia di reati”.
“Basta con Renzi, prima che sia troppo tardi: sabato 28 febbraio dovremo essere in tanti a Roma, così tanti - conclude - da costringerlo ad andarsene finalmente a casa”.
Redazione Agenzia Stampa Italia