(ASI) "Nel novembre 2013, durante la discussione della Legge di Stabilità avvisai Silvio Berlusconi che il governo delle larghe intese guidato da Enrico Letta si sarebbe trasformato in un governo delle ingiuste tasse, e fu così che uscimmo dall'esecutivo.
Ad un anno di distanza, seppure a nocchiero cambiato, posso dire che avevo e abbiamo avuto ragione. Le tasse sugli immobili sono più che triplicate, il valore degli stessi edifici si è ridotto del 50% e per molti di essi è caduta la scure della incommerciabilità. Uno scenario apocalittico, senza contare che i posti di lavoro persi sono stati oltre 750 mila", così il senatore Vincenzo Gibiino, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e coordinatore azzurro in Sicilia.
"Un disastro tutto italiano che oggi porta la firma di Matteo Renzi, con buona pace dei suoi bonus da 80 euro – prosegue l'esponente forzista –. La stangata del giorno 16 dicembre, che non sarà finale bensì anticipatrice di un gennaio 2015 ancora più doloroso per le nostre tasche, darà conferma agli italiani di un drammatico stato delle cose, di una politica menzognera da parte di Palazzo Chigi, basata esclusivamente sulla propaganda. Le speranze dei cittadini si infrangono contro una durissima realtà: il bene casa è stato saccheggiato, avvilito, mortificato. In Sicilia gli effetti della politica di centrosinistra sul settore casa e sull'edilizia in genere sono devastanti. Forza Italia darà battaglia in commissione Bilancio al Senato con un unico obiettivo: fermare la devastante deriva renziana in materia economica, proprio a partire dal tema casa. Annunciamo altresì una conferenza stampa che si terrà ad inizio settimana a Palermo presso la sede dell'Ars insieme ai rappresentanti di categoria".
Redazione Agenzia Stampa Italia