(ASI) Roma - "La vera docciafredda il presidente del Consiglio Matteo Renzi la propina ai malati ed ai loro parenti con un taglio criminale ai fondi per nonautosufficienza e per assistenza domiciliare".
Ad affermarlo sono i deputati del Movimento 5 Stelle commentando la legge di stabilità giunta alla Camera. "Lo scorso anno – spiega laportavoce Giulia Di Vita – gli stanziamenti erano pari a 275 milioni per il fondo non autosufficienza e 75 milioni perl'assistenza domiciliare. Ora sono stati ridotti dalla legge di stabilità a un totale di 250 milioni, senza alcun vincolo tral'altro per i servizi di assistenza domiciliare. E anche quest'anno non è previsto un centesimo per la realizzazione delpiano d'azione per la disabilità adottato già a novembre 2013 dal Consiglio dei ministri".
"Già i fondi stanziati nella scorsa legge di stabilità erano insufficienti – prosegue la deputata M5SSilvia Giordano – ora sono addirittura ridotti. Assistiamo a un comportamento agghiacciante che palesa incompetenza e malafede.Lotteremo nelle sedi opportune per rialzare la cifra per i fondi che servono anche a supportare i malati di Sla e le loro famiglie".
"Proseguiremo nella nostra battaglia– proseguono i parlamentari 5stelle – perché la dotazione minima sarebbe di 600 milioni. E' questa la cifra che abbiamo chiesto algoverno nell'operazione www.slasfida.it mentre altri giocavano con le docce gelate. Oltre ai 600 milioni chiediamo che i fondi sianotracciabili e ripartiti secondo il numero di disabili gravi e gravissimi e non in funzione della popolosità".
Redazione Agenzia Stampa Italia