(ASI) “Sul bonus bebè, come volevasi dimostrare, mancano le coperture e i fondi sono stati prontamente diminuiti. Sui tagli lineari agli enti locali il dottor Renzi, un Catilina dei nostri giorni, ha dichiarato di non voler fare passi indietro, con tanti saluti per i servizi ai cittadini.
Le partite Iva al regime dei minimi, cioè la maggior parte dei giovani, oltre a non aver ricevuto il bonus degli 80 euro ed essendo stati ignorati dal Jobs Act, vedranno aumentare la tassazione dal 5 al 15% sull`Iva e l`aliquota sui contributi Inps dal 29% al 32%. Stesso discorso per moltissimi ordini professionali ai quali il premier e il governo hanno aumentato le imposizioni fiscali senza preoccuparsi delle conseguenze. A tutto questo si aggiungono gli aumenti delle accise su carburanti, tabacchi e alcolici. Non è così che si rilanciano i consumi e gli investimenti, non è così che decolleranno crescita e occupazione. Basta con annunci e promesse: usque tandem, Renzi, abutere patientia nostra?”. Così in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.
Redazione Agenzia Stampa Italia