(ASI) Cesare Damiano, capogruppo Pd nella commissione lavoro di Montecitorio, polemizza anche lui circa i dati rilasciati ieri dall'Ocse relativi al tasso di sviluppo dei paesi europei.
“L’area Ocse" - afferma Daminao - "ha una crescita rallentata e l’Italia è ancora una volta il fanalino di coda. Siamo stufi di commentare dati continuamente negativi per il nostro paese. Questo non tanto perché non riconosciamo la profondità della crisi globale ma perché, al contrario, riteniamo insopportabile l’atteggiamento del nostro governo che continua a negare l’evidenza. Il ministro Tremonti non si è ancora convinto circa la necessità di pronunciare la parola crescita: continuando così, si deprime ancora di più la già difficile situazione dell’economia e ci si affida agli slogan ottimisti di un presidente del Consiglio ormai lontano dalla realtà. Se la Germania è la locomotiva d’Europa è perché in quel paese c’è un governo che si occupa dei problemi reali e che ha ben chiaro che per sostenere l’economia occorrono risorse e una politica industriale, come dimostra la questione dell’auto”