(ASI) Niente aumenti nel 2015 per i dipendenti pubblici : che c'è di nuovo ?
Renzi prosegue ciò che Berlusconi,Monti e Letta hanno iniziato e continuato : la "pulizia economica" degli statali !
Bloccando contratti,integrativi e premialità varie Renzi porta nelle casse (dello stato ? Ci credete ?) miliardi a palate ma,nella pratica,scippa dalle tasche degli interessati e delle loro famiglie circa 5.000 euro annui in termini di capacità reddituale.
La Segreteria Confederale dell'ISA Intesa Sindacato Autonomo non può che prenderne amaramente atto.
Vero,l'ISA denuncia da un decennio il pericolo che si potesse arrivare a tanto (e pure peggio).
Inutilmente,perché la gran maggioranza dei dipendenti pubblici,seguendo pedissequamente le indicazioni di Cgil,Cisl ed Uil ha di fatto accettato supinamente tutte le "manovre" ed i decreti punitivi per la categoria.
In termini economici e pensionistici.
Specie la Cgil e la Cisl sono sindacati governativi,votano apertamente per Pd e soci,hanno i loro rappresentanti in Parlamento e nelle varie assemblee elettive.
Oggi stesso i pubblici dipendenti vedranno sicuramente "la forte contrarietà" dei sindacati espressa da Camusso e Bonanni con "mobilitazione della categoria" ed altre amenità simili.
Balle,solo balle cui noi dell'ISA non ci prestiamo.
Vogliono gli statali davvero contrastare questa volontà di Renzi di annientare economicamente e normativamente gli statali ?
Strappino in faccia ai sindacalisti di governo le tessere sindacali,occupino spontaneamente un qualche ufficio di grido....,insomma diano un minimo segnale di reazione,facciano comprendere al governo che i pubblici dipendenti ancora respirano.
Se l'ISA coglierà questo pur debole segnale si farà trovare pronta "all'azione" ed alla protesta.
In caso contrario sia fatta la volontà della categoria di "decedere senza lottare"...così come spera e vuole Matteo Renzi.
Redazione Agenzia Stampa Italia