(ASI) "Da ieri siamo tornati ufficialmente in recessione con il Pil in negativo: un dato peggiore di questo era difficile anche da immaginare. Il premier sostiene che alla gente comune non cambierà nulla, peccato però
che tutti gli obiettivi di crescita e stabilità per il 2015 saranno ancora più difficili da raggiungere e questo inevitabilmente eroderà il potere d'acquisto delle famiglie e la competitività della Pmi. Nonostante il ministro Padoan dica il contrario è molto probabile che andrà varata una manovra correttiva in autunno e sono a rischio perfino gli 80 euro (10 miliardi circa) elargiti da Renzi in vista delle elezioni europee. Il premier continua a nascondere la polvere sotto il tappeto cercando di spostare l'attenzione sulle riforme e tralasciando l'economia reale. Forse non si è accorto che non siamo usciti dal tunnel della crisi, anzi stiamo arretrando, e la gente non mangia con pane e riforme". Così dichiara in una nota Francesco Aracri, senatore di Forza Italia.
Redazione Agenzia Stampa Italia