(ASI) Roma,- "Oggi popolari e socialisti dovranno rispondere agli elettori europei. Il pallino è nelle mani della Merkel per quanto riguarda i popolari e di Renzi per quanto riguarda i socialisti. Speriamo che il 'nostro' determini un cambio di direzione". Lo scrive sul suo profilo Facebook il Presidente della Commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini.
EUROPEE: LIBE’ (UDC), BASTA BEGHE, NUOVA OFFERTA PER DARE ENTUSIASMO A POPOLO MODERATO
Udc guarda avanti: sostegno al governo e destino popolari italiani Roma, 26 mag – “L’Udc, dopo queste Europee, guarda già avanti e lo fa con due grandi priorità: il sostegno al governo e il futuro del popolo moderato italiano. Se il voto ha decisamente rafforzato l’Esecutivo, al quale il nostro partito ha sempre dato un contributo leale e concreto, il destino dei moderati è ancora tutto da scrivere: di certo tanti elettori di questa area, in una campagna elettorale dai toni esasperati, non hanno trovato convincente nessuna proposta e hanno preferito non andare a votare. Bisogna restituire loro entusiasmo e voglia di impegnarsi, attraverso una nuova offerta politica che guardi al Ppe e non alle beghe che hanno rappresentato in questi anni il principale ostacolo al rinnovamento del sistema, nell’ottica di un bipolarismo finalmente maturo e di respiro europeo”. Lo dichiara Mauro Libè, vicesegretario nazionale dell’Udc.
EUROPEE: D’ALIA (UDC), ITALIA BALUARDO PRO-UE, MA MODERATI MAI PIU’ DIVISI
Udc determinante per sbarramento, adesso però allestiamo subito nuovo campo
Roma, 26 mag – “I popolari europei possono essere soddisfatti dei risultati maturati in queste elezioni, dalle quali escono rafforzati e in grado di porre un argine alla pericolosa affermazione in molte realtà dei movimenti populisti, col caso eclatante della Le Pen in Francia. L'Italia si pone come baluardo contro l'antieuropeismo anche grazie al contributo di partiti come l’Udc, che si è rivelata determinante per superare lo sbarramento e assicurare rappresentanza a migliaia di elettori che credono nei valori del popolarismo europeo”. Lo afferma il presidente dell’Udc, Gianpiero D’Alia.
“Mai come stavolta – spiega D’Alia - i cittadini hanno parlato chiaro e indicato una rotta: quella del sostegno all'attività del governo Renzi, di cui l’Udc è parte integrante, ma soprattutto dell'europeismo contro le illusioni demagogiche di Grillo. E’ un segnale che l’area moderata e popolare ha il dovere di cogliere, mettendo da parte divisioni, tatticismi e leadership calate dall’alto per allestire finalmente anche il suo campo, già in colpevole ritardo rispetto a quello avversario. Tanti moderati sfiduciati – conclude D’Alia - sono rimasti a casa o hanno scelto altri partiti: dobbiamo convincerli da subito con una proposta politica nuova e credibile”.