(ASI) Roma, – “Sono tremila le scuole che contengono ancora amianto. E, a 22 anni dalla legge che lo ha messo al bando, è inammissibile. La bonifica dell’amianto dall’Italia è un’emergenza che riguarda edifici pubblici, luoghi di lavoro e soprattutto le scuole.
Considerato il tempo di latenza della malattia, bisogna intervenire al più presto e garantire lo smaltimento più efficace che deve assolutamente prevedere l’utilizzo di una filiera corta”. Sono le parole del deputato del Movimento 5 Stelle Alberto Zolezzi della Commissione Ambiente della Camera, durante la conferenza stampa organizzata con l’Osservatorio nazionale amianto presso la Sala Stampa della Camera.
Tema questo che si innesta con la nuova legge sui delitti ambientali approvata alla Camera e ora al Senato: “È fondamentale che la contraffazione ambientale diventi reato penale. Perché lo smaltimento illecito è un business miliardario e questo è l’unico mezzo per disincentivarlo”.
“Come Movimento 5 Stelle abbiamo depositato una proposta di legge a prima firma D’Incà e, vista la difficoltà di calendarizzazione, l’abbiamo aggiornata con una risoluzione ad hoc”. Nel corso della conferenza stampa, in occasione dell’approssimarsi della giornata dedicata alle vittime dell’amianto (28.04.2014), l’Osservatorio amianto ha presento il piano nazionale già operativo che si avvale dei dipartimenti creati dalla Onlus (che conta 10mila iscritti) su tutto il territorio. “Abbiamo ereditato il piano dell’allora ministro Balduzzi – ha dichiarato il presidente dell’Ona Ezio Bonanni – che non è esecutivo, perché bocciato dalle Regioni. Per questo abbiamo approntato un piano alternativo che si avvale di un sito internet (www.guardianazionaleamianto.it, che a partire dal 1° maggio avrà il diverso indirizzo www.onaguardianazionaleamianto.it) per la realizzazione della mappatura dell’amianto presente in Italia, con la collaborazione dei cittadini”.
“I nostri esperti saranno a disposizione gratuitamente di tutti i cittadini, anche senza l’obbligo di iscriversi all’associazione e forniremo anche assistenza sanitaria”, ha precisato Bonanni.
È intervenuto anche Fabio Desilvestri, quale socio onorario Ona, anche se è candidato alle Europee con il M5S per designazione dei cittadini, il quale ha illustrato le modalità con le quali l’Ona intende favorire l’utilizzo dei fondi strutturali europei per i progetti di bonifica e decontaminazione dell’amianto.
“L’Italia – ha dichiarato Zolezzi – non ha utilizzato i fondi strutturali europei per l’amianto, pur potendo, come invece hanno efficacemente fatto altri paesi europei come la Francia”.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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