(ASI) Roma – “Attività estrattive e terremoto in Emilia: un legame che non si può escludere. Le conclusioni degli esperti internazionali della Commissione governativa pubblicati su Science indicano un’unica strada per quanto riguarda le trivellazioni: la prudenza”.
È quanto sostengono i deputati della Commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle che in numerosi atti parlamentari hanno chiesto, in questi mesi, di bloccare le concessioni a trivellare proprio per poter effettuare le giuste verifiche.
Secondo le notizie stampa il rapporto è pronto da un mese ma non divulgato. “Vogliamo sapere i motivi di questo ritardo e chiederemo in Commissione di poterlo visionare”, precisano i deputati.
Il Panel Ichese che ha redatto il rapporto “punta il dito contro gli impianti petroliferi di Cavone di proprietà della Gas Plus. Le attività estrattive nel sito di Cavone erano state aumentate dall’aprile del 2011 e questo stabilirebbe un legame temporale”.
“Pur tenendo presente i dubbi che la scienza nutre – concludono i deputati pentastellati – serve una mappatura dei siti dove si stanno effettuando trivellazioni, una moratoria sulle nuove concessioni e uno studio sullo stato dell’arte dei territori dove le trivelle sono in azione da anni”.