(ASI) Il TAR del Lazio avrebbe dovuto deliberare oggi in merito al ricorso proposto contro il decreto di sospensiva della coltivazione di OGM.
Purtroppo tale decisione è stata rinviata, dopo una lunga discussione a cui ha preso parte l’avvocatura dello Stato insieme ai legali di numerose Associazioni aderenti alla Task Force No OGM.
In attesa del pronunciamento, che ci auguriamo salvaguardi la qualità e la tipicità delle produzioni italiane, il Governo è ora chiamato ad intervenire prontamente, disponendo misure stringenti e definendo severe sanzioni nei confronti di chi intenderà violare il divieto.
La salute dei cittadini e la qualità del made in Italy devono essere preservate con ogni mezzo.
Per questo, oltre al contrasto alle coltivazioni di OGM, è ora di operare concretamente per valorizzare i nostri prodotti e dare risposte concrete ai cittadini in termini di sicurezza alimentare, disponendo una severa normativa sulla tracciabilità di tutti i prodotti alimentari.
Investire sul made in Italy è un dovere per il Paese, specialmente in un momento delicato come quello che stiamo attraversando.
Redazione Agenzia Stampa Italia