(ASI) Una larga fetta del Partito democratico, di giorno in giorno crescente, mal digerisce il premier Renzi e i progetti di riforme che nascono dall’accordo con Silvio Berlusconi.
Il presidente del Consiglio è prigioniero del suo stesso partito, di una certa pericolosa sinistra che resiste e che frena il processo di modernizzazione del Paese. Matteo Renzi si batta fino in fondo per il cambiamento e mantenga fede al progetto di rinnovamento istituzionale, a partire dalla riforma del Senato, nei confronti del quale Forza Italia mantiene e manterrà la parola data”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino membro del comitato di Presidenza di Forza Italia.
Italicum. Gibiino (Fi): Berlusconi richiama Renzi a senso di responsabilità nei confronti del Paese“Il presidente Berlusconi chiede a Matteo Renzi di giungere con celerità all’approvazione dell’Italicum per mettere un primo punto fermo, quanto mai necessario, al processo di riforme promesso agli italiani grazie all’accordo tra Forza Italia e Pd. Un richiamo ad un senso di responsabilità nei confronti del Paese, che non può e non deve venire meno”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino membro del comitato di Presidenza di Forza Italia.
Redazione Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione