Per la pulizia di trenta metri di spazio urbano, nella Capitale, bisogna chiedere aiuto a cinque diversi dipartimenti. Risultato: spesso, la manutenzione del verde e gli interventi di pulizia a Roma risultano essere lenti e carenti.
Il teorema dei trenta metri di spazio urbano ripartito tra diversi dipartimenti impedisce un lavoro ottimale. Un video e un’infografica presentata durante il convegno Roma pulita e solidale: si può fare- organizzato dall’Alleanza delle cooperative italiane- spiega bene gli inconvenienti del sistema e lancia una proposta al sindaco Ignazio Marino e al Comune.
La risposta è assegnare alla cooperazione sociale un intero quadrante di città ha detto Pino Bongiorno, presidente Legacoop Sociali Lazio- I cooperatori seguiranno così tutte le fasi di manutenzione, dicendo basta ad interventi di molteplici attori che spesso si moltiplicano e sovrappongono.
L’esperienza fin qui maturata l’ha portata ad avanzare una proposta che viene in aiuto alla città, quella di razionalizzare i servizi e unificare e ottimizzare alcune attività ha aggiunto.
L’Alleanza delle cooperative italiane denuncia queste inefficienze in un video su You Tube, realizzato dalla cooperativa Visioni Sociali, dal titolo:
Uno per tutti ovvero un unico soggetto (la cooperazione sociale) per tutti i servizi necessari.
Video: <http://www.youtube.com/watch?v=kRVOyuDqfzY>http://www.youtube.com/watch?v=kRVOyuDqfzY
Legacoop Lazio