(ASI) «Il passo indietro di Forza Italia sulla legge elettorale dimostra quello che Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale ha sempre sostenuto: è il Pd a dettare i termini dell’accordo sull’Italicum. Questo significa anche che se Renzi e il suo partito, azionista di maggioranza di governo e Parlamento, fossero realmente determinati ad abolire quell’autentica porcata rappresentata dalle liste bloccate, potrebbero imporsi, come accaduto oggi con l’emendamento D’Attorre. Se non lo fanno è perché, evidentemente, non vogliono: preferiscono blindare nelle mani di pochi dittatori illuminati il potere di nominare i parlamentari e negare agli italiani il diritto di scegliersi direttamente da chi farsi rappresentare». È quanto dichiara il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni.

Legge Elettorale, Crosetto (Fdi-An): testo ha tutte negatività porcellum, peggiorato da furto aggravato di voti

«La strana ‘cosa’ che Renzi chiama legge elettorale sta prendendo forma. Purtroppo una forma incomprensibile, irrazionale ed a tratti surreale. Ha tutte le negatività del Porcellum, peggiorato dal tentativo di furto aggravato di voti altrui. L'unica cosa accettabile rimasta è il nome. A dimostrare che il campo del quale Renzi è rimasto padrone incontrastato è quello delle parole. Il tentativo di non dispiacere Forza Italia ma di far piacere agli alleati sta snaturando e rendendo ancora più ridicola una legge che già aveva poco di buono. Se si vuole veramente dare un governo forte ed autorevole all’Italia, non è necessario ridicolizzare e rendere schiavo il Parlamento, basta una riforma presidenzialista con un presidente forte al quale affiancare, nella logica dell'equilibrio tra i poteri, un Parlamento forte  e rappresentativo. Renzi che dice di volere un sistema stile Usa abbia il coraggio di prendere le cose positive di quel Paese». È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, Guido Crosetto.