(ASI) Nel 2011 Matteo Renzi si fece promotore della raccolta firme delle Associazioni Lorenzo Guarnieri, Gabriele Borgogni e ASAPS per l'introduzione del reato di omicidio stradale.
Al di la delle polemiche e di quanto io stessa pensi sul modo attraverso il quale a breve sarà premier, chiedo di mettere tra le priorità del nuovo esecutivo e con carattere di urgenza, l'introduzione del reato specifico. Il Ministro Cancellieri a inizio anno ha annunciato l'introduzione del reato, parte del lavoro è stato fatto. Noi stessi abbiamo depositato una proposta di legge che si rifà a quelle presenti in diversi stati dove c'è maggiore attenzione e severità verso questa strage quotidiana.
Renzi agisca subito passando dalle parole ai fatti, con l'urgenza che merita un fenomeno che provoca ancora 11 morti ammazzati al giorno. Per lui questi sono giorni "belli e delicati". Per migliaia di famiglie sono giorni bui. Anche ora, mentre scrivo, qualcuno nel nostro Paese viene reso invalido o ucciso da un'irresponsabile al volante.
Basta con le promesse, i proclami, le belle parole. Fatti. Da subito i fatti.
Lo afferma Barbara Benedettelli, Responsabile Nazionale Area Tutela Vittime - Fratelli d'Italia
Redazione Agenzia Stampa Italia
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