(ASI) Roma - “Vogliamo esprimere solidarietà nei confronti del Cdr dell’Adnkronos, che ieri ha tenuto un assemblea-presidio di fronte al dipartimento per l’Editoria, ai loro colleghi nei confronti dei quali è stata avviata una procedura di licenziamento.
Solidarietà che va anche e ai giornalisti delle altre agenzie nazionali che hanno manifestato il loro dissenso e la loro preoccupazione per un futuro lavorativo tutto da chiarire”. Lo dichiarano i membri del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
“Siamo dalla parte dei lavoratorie dei più deboli che, in questo caso, sono i giornalisti dell’Adnkronos e di altre agenzie i cui diritti sono messi in discussione dalle politiche che sta mettendo in campo il governo insieme agli editori .
Fatta salva la nostra contrarietà al finanziamento all'editoria - aggiungono - , stante la situazione, noi sosteniamo che le convenzioni siglate da Palazzo Chigi con la stampa debbano previamente passare attraverso il vaglio del Parlamento, che ha il diritto di avere voce in capitolo anche su questa materia. Nonostante le ingenti somme, pubbliche, messe a disposizione attraverso il rinnovo delle convenzioni tra Palazzo Chigi e le agenzie, si attuano tagli e si parla di 'razionalizzazioni'.
Non è accettabile che subito dopoaver intascato questi fondi - concludono -, si possa anche solo pensare di compiere cure dimagranti, mascherate da operazioni di riassetto aziendale. Il Parlamento rispetto a tutto ciò è sostanzialmente trattato come uno spettatore, mentre dovrebbe avere un ruolo decisionale”.
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