(ASI) “L’energia fotovoltaica sta raggiungendo in Italia ottimi risultati, con più di 2700 megawatt di potenza installata e 140mila impianti, ma occorre incentivarne di più l’utilizzo per centrare gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti e di produzione di energia da fonti rinnovabili.
A tal fine, è urgente semplificare le norme per l'attività edilizia nei condomini, in particolare per quanto riguarda l'installazione di impianti fotovoltaici e le infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli". Lo dice il senatore Francesco Ferrante, responsabile per il PD delle politiche relative ai cambiamenti climatici, che ha presentato coi colleghi Della Seta e Della Monica un emendamento ad hoc al disegno di legge di modifica del codice civile in materia di condominio, all'esame dell'aula del Senato la prossima settimana. “La semplificazione dell’attività edilizia - prosegue Ferrante - è una misura essenziale per rilanciare e sostenere settori innovativi come quelli che operano con le energie rinnovabili, che hanno un indotto larghissimo e che coinvolgono anche settori dell’edilizia tradizionale. Purtroppo – continua Ferrante - la semplificazione dell’attività edilizia come viene intesa dal governo di centrodestra è solo un allargamento dei controlli a favore del cemento e dell’abusivismo, mentre la misura che proponiamo è tutta in favore dei cittadini che intendono sfruttare le grandi potenzialità dell’energia fotovoltaica: fatta salva infatti l'osservanza delle prescrizioni urbanistiche e di sicurezza, da una parte si semplificano tutte le procedure burocratiche relative all’installazione, e dall’altra si superano gli ostacoli che attualmente i regolamenti condominiali possono far insorgere nei confronti dei condomini che intendono collocare un impianto. Basterà infatti solo fare una richiesta al condominio, e se non ci sono impedimenti dopo tre mesi si potrà procedere a proprie spese. Scopo di questa misura – conclude Ferrante - è rendere le case degli italiani sempre più autosufficienti dal punto di vista energetico, e diffondere la mobilità elettrica nelle grandi città, il futuro su cui stanno scommettendo le più grandi aziende automobilistiche del mondo”.