(ASI) “Le proposte di modifiche al Regolamento dellaCamera studiate a tavolino da Quirinale, Palazzo Chigi e vertici della Camera scassineranno le garanzie costituzionali per accentrare i poteri nelle mani dell’Esecutivo e della maggioranza. Ma non troveranno strada facile, perché noi continueremo a svolgere il nostro ruolo di opposizione e non ci lasceremo scalfire da questa dittatura del Governo, istaurata con la complicità della Presidente della Camera, Laura Boldrini”. Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato umbro del Movimento Cinque Stelle, che aggiunge: “La stessa Boldrini ha poi dichiarato di aver chiesto a Letta di ridurre il ricorso alla decretazione d’urgenza, ma, vorrei chiedere alla Presidente, come bilanciare questa ragionevole richiesta con la proposta di modifica al Regolamento da lei stessa avallata: così come è vergognoso il ricorso al decreto legge per qualunque argomento, così è vergognoso tappare la bocca alla minoranza, introducendo quella ghigliottina che, temiamo, diventerà la routine”.

“Non cilasciamo però intimorire e il nostro – conclude Gallinella - sarà un costruzionismo del fare, perché mentre gli altri parlano, noi otteniamo degli importanti risultati senza accettare compromessi al ribasso; vedi il voto palese per la decadenza del pregiudicato, lo stop alla porcata sulle slot machine, la norma sugli affitti d’oro, l’apertura del conto per finanziare le Pmi con il taglio ai nostri stipendi. Proseguiremo su questa strada e alla fine della nostra resistenza, li mandiamo tutti a casa”.