“Il peccato originale- ha osservato- è quello di aver voluto inserire all’interno di un legittimo e condivisibile provvedimento d’urgenza, quello per l’Imu, disposizioni che nulla hanno a che vedere con la tassazione degli immobili. Alla gravità già denunciata nei giorni scorsi, si è aggiunta l’ulteriore inquietante minaccia che grava sulle riserve auree. Un ordine del giorno di Fdi nel quale s’impegnava il governo intervenire a tutela delle riserve auree e per far rientrare la parte di lingotti della Banca d’Italia eventualmente depositati all’estero, è stato bocciato dall’aula con voto contrario della maggioranza e parere negativo del governo”.
“Siamo pronti a lanciare una campagna referendaria- ha concluso Rampelli- per abrogare questa ennesima rapina ai danni degli italiani”.