(ASI)“Fratelli d’Italia ribadisce la propria disponibilità a un dl ad hoc per l’abrogazione dell’Imu ma non offre nessuna disponibilità a farsi ricattare dal governo Letta e dalla sua maggioranza.
Fdi rifiuta di dover svendere la Banca d’Italia per l’abrogare la tassa sulla casa”. È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli che aggiunge: “Il governo ha fatto talmente tanti errori e talmente tanti decreti auto correttivi di disposizioni ancora in corso di approvazione, che non cambia molto la qualità della legge se ne fa uno solo per l’Imu scorporando le parti riguardanti Banca d’Italia. L’eventuale dl abrogativo dell’Imu potrebbe essere licenziato in un’ora dalla Camera”.
“Il peccato originale- ha osservato- è quello di aver voluto inserire all’interno di un legittimo e condivisibile provvedimento d’urgenza, quello per l’Imu, disposizioni che nulla hanno a che vedere con la tassazione degli immobili. Alla gravità già denunciata nei giorni scorsi, si è aggiunta l’ulteriore inquietante minaccia che grava sulle riserve auree. Un ordine del giorno di Fdi nel quale s’impegnava il governo intervenire a tutela delle riserve auree e per far rientrare la parte di lingotti della Banca d’Italia eventualmente depositati all’estero, è stato bocciato dall’aula con voto contrario della maggioranza e parere negativo del governo”.
“Siamo pronti a lanciare una campagna referendaria- ha concluso Rampelli- per abrogare questa ennesima rapina ai danni degli italiani”.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione