(ASI) Domani, sabato 18 gennaio, a partire dalle ore 15:30, a Terralba, presso la Piazza Cattedrale, si svolgerà il Presidio organizzato per manifestare il trasversale dissenso dei cittadini di Terralba e di tutta la Sardegna rispetto alla decisione dell’amministrazione comunale di Terralba di negare l’esposizione, presso il Comune, di uno striscione solidale con i due Marò detenuti illegalmente in India, proposta con una mozione dal consigliere comunale di minoranza senza tessere di Partito, Roberto Garau.
Il Presidio, organizzato dal Partito La Destra e dal Movimento Giovanile Gioventù Italiana, con la collaborazione del gruppo consiliare di minoranza in Comune, è aperto alla partecipazione trasversale di cittadini di qualsiasi colore politico. Verranno esposti solo Tricolori italiani, nessuna bandiera di Partito.
Manifesteremo solidarietà ai due fucilieri italiani, e sosterremo l’iniziativa del Consigliere Roberto Garau, dimostrando che l’ideologia non divide i cittadini nella solidarietà ai propri connazionali che subiscono ingiustizie all’estero. Lo diremo al Consigliere Roberto Marongiu, candidato alle imminenti regionali col PD, che in Consiglio aveva dichiarato di preferire manifestare solidarietà agli immigrati di Lampedusa piuttosto che ai Marò, ma che poi aveva fatto prontamente modificare la dichiarazione nel verbale definitivo, rimuovendo l’infelice affermazione. Siamo dispiaciuti di non poter accedere alla registrazione della seduta del Consiglio comunale, in quanto, in seguito a nostra richiesta di accesso agli atti è risultato, incredibilmente, che “la registrazione della seduta del Consiglio non è stata fatta per problemi di carattere tecnico, probabilmente relativi all’impianto”. Con la petizione per cui raccoglieremo le firme durante il Presidio, chiariremo al Signor Sindaco, che aveva ritenuto poco chiara la mozione, che tipo di striscione gli si chiede di esporre in Comune.
Sono invitati a partecipare al Presidio tutti i cittadini di qualsiasi colore politico che condividono la solidarietà a Latorre e Girone.
