(ASI) Roma - “Il commissario straordinario alla revisione della spesa (spending review), Carlo Cottarelli, oggi ha dichiarato di non aver ricevuto da parte del Governo Letta nessuna indicazione specifica circa il suo mandato relativo ai tagli alla spesa pubblica. Questa affermazione in sostanza smentisce quanto dichiarato in precedenza dal presidente del Consiglio Letta il quale, in occasione della prima fiducia alle Camere e in altre circostanze, aveva affermato che non avrebbe mai toccato settori come l’istruzione, la ricerca e la cultura”.

Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione dove oggi è stato ascoltato il commissario straordinario alla spending review, Carlo Cottarelli.

“Nel corso dell’odierna audizione - spiegano i deputati - alla nostra domanda sulla previsione di spending review nei settori di  ricerca, cultura e istruzione, Cottarelli ha risposto affermando che, normalmente, negli altri paesi industrializzati i governi fanno scelte politiche  prima di avviare la ricognizione della spesa pubblica, escludendo a priori i settori nei quali non intendono intervenire. Tra questi, normalmente  ci sono appunto l’istruzione, la ricerca e la cultura.

Tale scelta selettiva, in base a quanto affermato dal commissario, non è stata invece compiuta da questo Governo. Ricordiamo qui come, in occasione di una trasmissione televisiva, il presidente Letta abbia dichiarato che ‘se ci saranno tagli a cultura e ricerca mi dimetterò’. Prendiamo molto sul serio queste sue parole e, se necessario, quando il piano sulla spending review sarà pronto, le metteremo sul piatto”.