Il portavoce aretino FdI Carlotta Buracchi sostiene che parrebbe di essere di fronte al "classico sistema preconfezionato: nessuno ha informato la cittadinanza nel mese precedente le elezioni ed ora arriva a casa una letterina di Rossi, datata ottobre, che annuncia la convocazione della consultazione prevista tra due settimane. Questa faccenda 'puzza di conservazione dello status quo' ".
Della questione delle elezioni per il rinnovo dei consorzi si era già occupato anche il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani che, in una lettera rivolta al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all'Assessore all'Ambiente Maria Riuta Bramerini, chiedeva la sospensione delle elezioni per "le moltissime perplessità e preoccupazioni da più parti espresse, e che si sono per altro tradotte in numerosi ricorsi alla Autorità Giudiziaria che più volte ha messo in evidenza la illegittimità della imposizione attuata dai Consorzi di Bonifica".
Tra le questioni sollevate dal primo cittadino, c'è quella di natura schiettamente orografica: "rilevo in secondo luogo la dubbia ragionevolezza territoriale dei confini del costituendo Consorzio, poiché essi comprendono i bacini imbriferi della Valtiberina, del Valdarno e della Valdichiana Aretina e senese, che hanno strutture orografiche totalmente tra loro difformi, nonché ragioni economiche diverse e difficilmente tra loro raffrontabili"; nonchè quella di natura economica: "se è vero come è vero che, in base ai dati del Consorzio Valdichiana Aretina attualmente operante, e risultanti dal bilancio consolidato 2011, la spesa di gestione del Consorzio stesso incide in ragione del 43% sulla contribuzione complessiva [...] non ha nessuna ragionevolezza costituire altro consorzio che non potrà se non avere analoga strutturazione , se non più pesante per la necessità di più ampie strutture e personale".
Di seguito vi proponiamo il comunicato integrale di FdI Arezzo; a questo collegamento invece il testo integrale della lettera di Fanfani a Rossi e Bramerini.
/FRATELLI D'ITALIA AREZZO: "IL 30 DEL MESE SI VOTA PER I CONSORZI DI BONIFICA MA NESSUNO NE SAPEVA NULLA: E' UN SISTEMA PRECONFEZIONATO!"
Cosa strana la burocrazia: accade che un cittadino si svegli, vada a ritirare la posta e dentro ci trovi una lettera della Regione Toscana, firmata da Rossi in persona, che annuncia per il prossimo 30 novembre la convocazione delle elezioni per scegliere i membri dei nuovi 6 Consorzi di bonifica, risultato della riforma varata in Regione che ne ha ridotto il numero dai precedenti 13 ai nuovi 6. Una lettera datata 14 ottobre ed arrivata in questi giorni a casa di molti cittadini, l'unico atto informativo circa l'imminente consultazione.
"Per le ultime elezioni consorzili di cui abbiamo i dati (2006/2007) sono stati spesi complessivamente 816.792,79€, a fronte di una partecipazione del 2,53% dei consorziati. Si scarica la colpa sulla scarsa partecipazione ma che cosa è stato fatto fino ad oggi per informare i cittadini aventi diritto di voto, ovvero tutti coloro che pagano la tassa sulla bonifica?", se lo chiede Marina Staccioli, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, che annuncia una mozione in Consiglio Regionale per rinviare le elezioni consorzili.
Parole dure anche da Carlotta Andrea Buracchi, portavoce provinciale di Fratelli d'Italia Arezzo: "Sembra il classico sistema preconfezionato: nessuno ha informato la cittadinanza nel mese precedente le elezioni ed ora arriva a casa una letterina di Rossi, datata ottobre, che annuncia la convocazione della consultazione prevista tra due settimane. Questa faccenda 'puzza di conservazione dello status quo'. Come e quando sono state presentate le liste? Come avverrà il voto? Quali sono le modalità di elettorato passivo? Siamo al limite dell'assurdo: tutto cambia affinchè nulla possa cambiare. Fratelli d'Italia presenterà una mozione in Consiglio regionale per rinviare le elezioni: i cittadini devono essere debitamente informati e chi lo desidera, deve poter conoscere il meccanismo di candidatura, d'altro canto tutti coloro che pagano la tassa sulla bonifica hanno diritto al voto."
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