La libreria, dichiarata "Bene culturale dello Stato" è stata per moltissimi anni un punto di riferimento culturale e sociale per i cittadini di Napoli e non solo.
"Quanto sta accadendo alla storica libreria Guida è una cartolina dell'Italia, una metafora eloquente delle difficoltà in cui versa il nostro Paese e Napoli in particolare, che ogni giorno vede sbiadirsi sempre più la sua storica immagine di capitale mediterranea della cultura. La nostra vicinanza va a Mario e Geppino Guida, che hanno trascorso una vita tra volumi nuovi e antichi, dando lustro alla città" affermano l'on. Antimo Cesaro e l'on. Luciano Cimmino, deputati campani di Scelta Civica.
"Una parte di me è strettamente legata alla libreria Guida, è una delle case editrici con cui ho pubblicato i miei lavori e ho più volte presentato volumi nella mitica 'saletta rossa'", afferma l'on. Antimo Cesaro.
"Nutriamo tuttavia la speranza che l'Italia possa presto riprendere un cammino deciso sulla strada della valorizzazione delle sue migliori risorse culturali e affermare nel mondo il brand di 'Italia nazione turistica', come oggi proposto al ministro Bray, in audizione alla commissione Sviluppo economico", concludono i deputati Cesaro e Cimmino.