Questa proposta, oltre ad incoraggiare tutti gli Stati membri ad adottare il manuale sulla misurazione del volontariato in modo da poter condividere i loro dati con quegli degli altri Paesi Ue, stimola le autorità nazionali, regionali e locali a semplificare le procedure burocratiche e a prevedere incentivi fiscali per le ONG e le associazioni di volontariato. Chiede uno statuto europeo comune per favorire il riconoscimento giuridico e istituzionale delle associazioni di volontariato. Rilancia il suo sostegno al volontariato transfrontaliero, ovvero un corpo volontario europeo di aiuto umanitario capace di supportare le organizzazioni locali. Inoltre, ribadisce l’importanza e l’esigenza di creare un portale centralizzato europeo con informazioni sui programmi disponibili, per fornire supporto e dati utili ai volontari che vi accedono online. Infine, conferma il successo del portafoglio elettronico, adatto per fornire formazione e una panoramica completa delle abilità del volontario europeo.
Nuove proposte per tutelare e supportare un pilastro fondamentale della società civile che coinvolge ogni anno 100 milioni i cittadini europei in grado di contribuire alla produzione del 5% del Pil europeo. Nonostante la crisi che viviamo, il volontariato continua ad operare con successo e continuerà ad essere supportato dalla Commissione Cultura del Parlamento europeo".
È quanto dichiara in una nota il coordinatore PPE della Commissione Cultura del Parlamento europeo e europarlamentare di Fratelli d'Italia, Marco Scurria.