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(ASI) L'Associazione nazionale magistrati lancia l'allarme di un probabile blocco del sistema giudiziario italiano a causa dei tagli imposti dal Governo.
La responsabilità questa volta non sarebbe del Guardasigilli Alfano, bensì del suo collega, Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti che con i tagli al settore giudiziario, mancherebbe una somma pari a circa 33 milioni di euro per pagare le aziende impegnate nella gestione, l'assistenza e la manutenzione dei servizi informatici degli uffici giudiziari.
Anche Birritteri, capo dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del ministero della giustizia, riferendosi alla possibile paralisi dell'intero sistema giudiziario ha affermato:" L'allarme è più che giustificato, dobbiamo cercare di rassicurare tutti sull'impegno dei Ministri per la soluzione del problema in tempi assai brevi".
Anche il Ministro Alfano si è espresso a riguardo dichiarando:"Non dispero perché conosco Tremonti e la sua sensibilità per l'informatizzazione. Intanto faccio da solo. Farò l'impossibile e confido proprio di riuscirci, anche se i margini di manovra sono strettissimi. Salveremo il servizio. Siamo al lavoro e ci riusciremo. Se l'Anm- ha continuato il Ministro riferendosi all'Associazione nazionale magistrati- "dà una mano d'aiuto invece di strumentalizzare le difficoltà fa un buon servizio ai cittadini e non al governo".
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