(ASI) Milano - Dopo aver aiutato 25 famiglie di Taranto in difficoltà economica dovuta alla crisi dell'Ilva , Biagio Maimone, fondatore dell'Associazione Progetto di Vita ideatore del Fondo di Solidarietà Locale e Nazionale - Azioni contro la povertà insieme al Sindaco di Assago , Graziano Musella, ha deciso di intervenire con energia anche a favore dei lavoratori della Indesit.
"Dobbiamo trovare le risorse economiche per affrontare questo problema - dichiara il Fondatore di Progetto di Vita in una intervista radiofonica. Dobbiamo intervenire tutti ed unirci cooperando insieme. La nostra associazione si è già adoperata affinchè il Comune di Assago , del Sindaco Graziano Musella, intervenisse attraverso la donazione di 1000 euro a 25 famiglie di Taranto, per dare un segnale al Governo per fare di piu'. Se lo ha fatto Assago, città di 8 mila abitanti, puo' farlo anche lo Stato. Ci sono situazioni di emergenza che devono essere affrontate senza pensarci troppo, intervendo immediatamente" . " L'intervento di Taranto - aggiunge il primo cittadino di Assago - deve essere visto come una provocazione per spronare lo Stato ad intervenire. E' ovvio che i 25 mila euro consegnati il 2 luglio al Sindaco di Taranto, non sono stati sufficenti a sanare la crisi dei cittadini di Taranto. Però, se tutti ci uniamo e costituiamo una rete di comuni e di cittadini solidali potremo uscire dalla crisi che ci attanaglia. Di questo ne sono convinto. Fatti, non parole! Con la città di Taranto lo abbiamo dimostrato. Ci sono ricette per uscire dalla crisi e per favorire la crescita dell'occupazione. Quali? Ad esempio detassando le imprese. L'Indesit rientra in questa casisistica.
Il Comune di Assago ha stipulato con la città di Taranto un protocollo d'intesa finalizzato alla cooperazione tra i Comuni e siamo in attesa di altre adesioni da parte di altri sindaci pronti a collaborare per uscire dalla crisi."
