×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI)Lettere in Redazione - Due imprenditori dopo aver dimostrato la propria innocenza vengono condannati. Il preludio di un incubo senza fine che rischia di sfociare in un duplice suicidio più volte paventato dai due imprenditori Stefano Nucida e Rolando Gerola, titolari di un salone auto a Rovereto si son visti confermare in terzo grado la condanna per reati non commessi. Federcontribuenti ricorrerà al Tribunale Europeo dei diritti umani. La sentenza della Corte Suprema della Cassazione è chiara: la Corte di legittimità non può rivedere gli atti del processo svoltosi a Rovereto, ma solo valutarne la correttezza, perciò accetta la sentenza del tribunale competente indicando i signori Stefano Nucida e Rolando Gerola colpevoli d’aver omesso il pagamento dell’Iva per auto acquistate da importatori esteri. La correttezza, la precisione, l’ordine della loro contabilità non è da considerarsi come prova d’innocenza, ma anzi “sottende la volontà di nascondere il reato”, e perciò oltre che pagare un debito di un milione di euro all’Agenzia delle Entrate devono anche scontare due anni di detenzione. Quante possibilità ha ogni cittadino di potersi difendere dalle accuse dello Stato se le ricevute, le fatture, i bonifici e ogni altro elemento contabile che dimostri una corretto adempimento fiscale e contributivo non sono, come dovrebbero essere, elementi d’innocenza, ma di “presunta” colpevolezza? Il calvario di Nucida e Gerola inizia con dei normali controlli della Guardia di Finanza nel 2006. La presenza dei militari nei loro uffici non preoccupa i due soci che dormono sonni tranquilli visto che sanno d’aver sempre agito nel rispetto della legalità, e al contempo vengono rassicurati dagli stessi che non sarebbero incorsi in nessuna sanzione vista la regolarità della loro documentazione. Novembre 2008, Equitalia fa recapitare al Sig. Gerola una cartella esattoriale di 441.229,48 euro, al Sig. Nucida una di 438.439,65 euro e alla loro azienda una di 893.644,72, una mazzata, un fulmine a ciel sereno. Nucida e Gerola riescono a provare, documenti e perizie alla mano, che sono stati eseguiti tutti i pagamenti relativi dell’Iva a loro carico. La Motorizzazione di Trento tratteneva i documenti delle auto venti giorni per controllare che tutta la documentazione richiesta fosse in ordine e soprattutto il pagamento dell’Iva. La Motorizzazione interloquiva direttamente con l’Agenzia delle Entrate che doveva dare il benestare all’immatricolazione. Non soddisfatti il sig. Nucida e il sig. Gerola hanno incaricato un perito del tribunale di Trento per visionare tutte le auto contestate, il risultato della perizia è stato che: primo le macchine esistono realmente e stanno circolando, secondo che i prezzi di rivendita non erano inferiori a quelli di mercato, come invece asseriva l’accusa, anzi in alcuni casi sono andati anche in perdita. Inoltre sempre dalla medesima perizia emerge che l’Agenzia delle Entrate contesta il mancato pagamento dell’iva su 127 auto, ma tra quelle auto solo 23 erano nuove! I restanti mezzi erano usati, e da quanto se ne sa l’Iva si versa solo alla prima immatricolazione. I due imprenditori hanno dimostrato in modo inoppugnabile, carte alla mano, d’essere innocenti. Eppure il Tribunale di Rovereto li ha giudicati colpevoli in base a una “presunzione di reato”, mentre il Tribunale di Trento per gli altri concessionari coinvolti nella stessa vicenda ha decretato l’archiviazione del reato e il proscioglimento. Federcontribuenti ha assunto l’incarico di sostenere giudiziariamente queste vittime della malagiustizia italiana, e combatterà al loro fianco andando fino a Strasburgo, ma di fronte alla recente sentenza della Cassazione si trova sgomenta e il presidente Marco Paccagnella sbotta: “Ma dove viviamo? Quanti pesi e quante misure esistono all’interno dello stesso Stato? I giudici sanno che la legge è uguale per tutti e che c’è un codice civile e penale da seguire, e che non si può gestire un tribunale come se fosse un feudo personale? Se un cittadino riesce a dimostrare, a provare la propria innocenza, la giustizia deve tenerne conto e non andare avanti seguendo quello che ha tutti i connotati di un complotto per distruggere due cittadini onesti, una farsa che resta in piedi perché nessuno degli organi istituzionali chiamati in causa ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e ammettere d’aver compiuto un gravissimo errore”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Cucina italiana patrimonio UNESCO, Prisco (FdI): "Un riconoscimento storico che premia l'identità nazionale e il lavoro dei nostri territori"

(ASI) "La cucina italiana è ufficialmente patrimonio dell'umanità. Un risultato straordinario che premia la nostra identità nazionale, la storia dei territori e le eccellenze che l'Italia sa esprimere da nord a ...

Diritti Umani, Tiso(Accademia IC): “Faro imprenscindibile ma sfida quotidiana”

(ASI) “La Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che si celebra il 10 dicembre, rappresenta un appuntamento di grande valore simbolico e sociale. Questo giorno ricorda l’anniversario della proclamazione della Dichiarazione ...

Diritti Umani, Confeuro: “Dove c’è buona agricoltura, ci sono tutele ed equità”

(ASI) “La Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che si celebra ogni anno il 10 dicembre per ricordare la proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU, rappresenta per tutti noi ...

Carica di Isbuscenskij, la celebre vittoria del Savoia Cavalleria sull'Armata Rossa   

(ASI) Isbuscenskij (Russia) - L'ultima vittoria della cavalleria in uno scontro bellico tra eserciti moderni è avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale nella Campagna di Russia, e precisamente ad opera della ...

A.S.I. Notizie Edizione 10 dicembre 2025 ore 9,30

Edizione del tuo telegiornale con le principali notizie di politica estera, nazionale ed economia.

Per la Cina un 2025 pieno di novità e cambiamenti con un ruolo globale in forte ascesa

(ASI) Si sta per concludere un anno esplosivo, pieno di grandi mutamenti e notevoli trasformazioni dell’ordine mondiale.  Pechino, capofila del Sud Globale, cercherà così di inserirsi per affermare ...

Treviso: il giudice di pace annulla le multe degli autovelox in tangenziale, condannato alle spese: Sottile (Altvelox), “Strumenti privi di omologazione”

(ASI) "Due nuove sentenze del giudice di pace di Treviso riaccendono il caso degli autovelox installati sulla tangenziale del capoluogo, gli stessi al centro dell’ordinanza della Corte di Cassazione ...

Campania, l’avvocato Antonio Melillo, nominato nuovo Coordinatore Regionale di Assotutela

(ASI) “Assotutela annuncia la nomina dell’Avvocato Antonio Melillo quale Coordinatore Regionale per la Campania, nomina che verrà ufficialmente ratificata durante il Primo Congresso Regionale Campania 2026.

Ambiente, Tiso(Accademia IC): “Contrastare overfishing per tutela oceani”

(ASI) “L’overfishing, o sovrapesca, è la pratica di pescare animali acquatici, principalmente pesci, a un ritmo superiore a quello con cui la specie può rigenerare la propria popolazione. In altre ...

Referendum: Vecchi (PD), governo vuole impedire voto italiani all'estero 

(ASI) "Come nelle peggiori pratiche dei regimi autoritari, alla vigilia del referendum sulla riforma costituzionale sulla giustizia, pare che il governo Meloni sia intenzionato ad impedire l'esercizio del voto a ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113