×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Federcontribuenti chiede l' immediato arresto di Giuseppe Mussari

(ASI)Roma. Lettere in Redazione - Svelare gli altarini  delle banche non è facile, Enrico Ceci stava per riuscirci se non fosse che la più grande indagine bancaria dell’ ultimo decennio è stata in parte disattesa, insabbiata e oggi smembrata. Intanto spunta una nuova indagine, stavolta partita dal Lussemburgo: milioni di Euro da rintracciare passati da Brianfid-Lux, controllata del Banco Desio. In Lussemburgo il direttore amministrativo della Banca, Antonio Alvarez,  ha denunciato strane anomalie ed evidenti irregolarità alle autorità di controllo.

In Italia, il 27 settembre 2012,  il Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza SpA - presieduto dell'ingegner Agostino Gavazzi - aveva preso atto con soddisfazione che, con riferimento al Procedimento Penale n.10490/11, il Giudice per le indagini preliminari di Monza aveva frettolosamente accolto la richiesta formulata dal PM Mapelli per l'archiviazione del fascicolo a suo tempo aperto per associazione a delinquere (art. 416 c.p.) e riciclaggio (art. 648-bis c.p.) nei confronti dello stesso Presidente, dell'ex Amministratore Delegato (sig. Nereo Dacci) e dell'ex Direttore Generale (sig. Alberto Mocchi).

Nel frattempo Renato Caprile, ex AD di Banco Desio Lazio, per i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio con l'aggravante della transnazionalità del reato, concorso in dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi, concorso in appropriazione indebita con le aggravanti del danno patrimoniale allo Stato e dell'abuso di relazioni di ufficio (ossia in qualità e con il ruolo di ad Banco Desio Lazio, all'epoca dei fatti contestati) patteggiava al Tribunale di Roma 2 anni e 10 mesi e 1.400  euro  di multa.

 

Ricordiamo che l'imputato e il PM possono chiedere al giudice  il patteggiamento quando il minimo della pena, per il più grave dei reati contestati, non supera i cinque anni di carcere (anche congiunti a pena pecuniaria).
Il patteggiamento non è ammesso per i delitti di cui all'articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, nonché per coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali e per tendenza, o recidivi.

 

Poteva effettivamente il Caprile usufruire del patteggiamento?

 

Come è possibile inoltre che la controllante Banco di Desio e della Brianza non sapesse ciò che facevano le controllate Banco Desio Lazio, Credito Privato Commerciale e Brianfid-Lux?

 

Inoltre non si è mai fatta luce su di un passaggio inquietante riportato nelle oltre 6.500 pagine del procedimento penale di Roma, dove si legge che quando è stata perquisita la casa di Caprile Renato qualcuno si è presentato di buon mattino in sua “difesa” con tanto di tesserino di riconoscimento del Consiglio di Stato.

Giancarlo Coraggio era presidente aggiunto del Consiglio di Stato dall’ 8 ottobre 2010. Ha svolto vari incarichi ministeriali, ed è stato fra l’altro vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’epoca dei fatti era anche Presidente della Corte di Giustizia Federale. Monti lo ha eletto Presidente del Consiglio di Stato.

 

Coraggio è il marito della sorella della moglie di Caprile Renato: che ruolo ha svolto questo “grand commis” di Stato nella indagine del PM Cascini?

 

Cascini, titolare delle indagini sul Banco Desio, pur con un lavoro investigativo perfetto svolto dal GICO di Roma, “congelò” le indagini preliminari per oltre due anni e, solamente dopo una richiesta di avocazione per inerzia presentata dal Ceci, procedette alla loro chiusura. Perché?

 

Credito Privato Commerciale, la banca svizzera di proprietà di Banco Desio, è attualmente in liquidazione. Si sta forse tentando di far estinguere il reato 231 in tempo utile?

Il direttore amministrativo Alvarez della controllata lussemburghese Brianfid, anch’essa oggi in liquidazione, ha denunciato spericolati giochi finanziari basati sull’utilizzo di scatole cinesi.

Decine di milioni di euro sono spariti con due passaggi: un acquisto di titoli high yield e un trasferimento dalla Brianfid-Lux di Banco Desio alla Société europeénne de banque (Seb), la banca lussemburghese di Banca Intesa. Milioni di Euro provenienti dall'Italia e portati oltre confine illegalmente.

E’ già stato accertato che parte di quei soldi sono finiti in Svizzera su un conto corrente cifrato: soldi usati anche per pagare tangenti a politici, fra cui Filippo Penati.

Marco Bus, il numero uno di Seb-Intesa, è indagato per concorso in riciclaggio mentre Alessandro Jelmoni, un broker internazionale che gestiva in Lussemburgo il patrimonio in nero di grandi clienti italiani, è stato arrestato lo scorso maggio con l'accusa di riciclaggio.

Marco Bus avrebbe svolto inoltre un ruolo non marginale nella colossale frode fiscale di cui è accusata la famiglia Giacomini, titolare dell’omonima grande azienda piemontese, tra i leader mondiali nel settore delle rubinetterie. Secondo la ricostruzione dei pm di Verbania, il capo della procura Giulia Perrotti ed il sostituto Fabrizio Argentieri, i soldi evasi al fisco dai Giacomini sono finiti su conti della banca lussemburghese di Banca Intesa.

Il tutto durante la gestione di Corrado Passera.

Alvarez si è  rivolto anche all'ordine degli avvocati segnalando che l'amministratore Fabio Trevisan non era legittimato a portare avanti la gestione quotidiana di Brianfid-Lux. Trevisan, peraltro, è pure il legale di Jelmoni in Lussemburgo.

Alvarez è stato licenziato da Banco Desio a 5 giorni dalla pensione e dopo ben 38 anni di servizio. Quando un manager compie il proprio dovere di cittadino rispettoso delle leggi, il comportamento di Banco Desio non differisce da quello adottato con il giovane Ceci che è stato il primo dipendente - all’interno di Banco Desio - ad avere il coraggio di denunciare gli illeciti.

Alvarez e Ceci - un manager ed un dipendente onesti con più di 30 anni di differenza tra loro - sono stati accomunati dallo stesso trattamento: un licenziamento in tronco a fronte delle loro corrette segnalazioni.

La commissione di Vigilanza sul settore finanziario (Cssf), la Consob del Lussemburgo, ha aperto un'indagine che non potrà unirsi a quella italiana, in via di smembramento con i patteggiamenti in atto a Roma.

Cosa facevano - invece di vigilare - la Consob Italiana e Banca d’Italia più volte informate ufficialmente dal giovane Enrico Ceci?

Traendo le dovute conclusioni, sembra proprio che la controllata Brianfid-Lux abbia operato illegalmente proprio come il Credito Privato Commerciale, istituto di Lugano (oggi in liquidazione) sempre controllato dal Banco Desio. E che questo sistema sia radicato anche in altre banche, come la Seb di Banca Intesa.

A fronte di tutto ciò, la nostra associazione chiede di far decadere il patteggiamento concesso a al Caprile e di riaprire il caso.

Peccato che l'udienza preliminare di Roma venga sistematicamente rinviata. Ora sembra essere finalmente fissata per il 19 aprile prossimo. Staremo a vedere.

Tra gli indagati figura anche Roberto Perazzetti, direttore generale del Credito Privato Commerciale ai tempi dei fatti contestati, che in un'intercettazione parlava con Dacci, allora AD di Banco di Desio e della Brianza, e si augurava che: “..almeno ci mettessero nella black list! Così.. decisamente tutte le rogatorie vengono respinte una dietro l'altra e quindi possiamo fare quello che vogliamo.. E così anziché avere un miliardo e quattro di raccolta ne avremo tre miliardi e mezzo”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

Gabriele d’Annunzio natalizio, dei valori nazionalisti della religione e della famiglia

(ASI) Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024 si è svolto nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall’Avv. Luigi Spina, l’evento culturale “Il Natale ...

Perugia, la Residenza Servita “Villa Luisa”, la Cooperativa Sociale “Opera” e l'Associazione Ricreativa Montelaguardia APS festeggiano l'arrivo del Natale al CVA di Montelaguardia

(ASI) Perugia -  Il 20 Dicembre presso il CVA di Montelaguardia la Residenza Servita “Villa Luisa” gestita dalla Cooperativa Sociale “Opera” ha festeggiato l'arrivo del Natale insieme ai sui anziani, ...

Nazario Pagano sull'autorevolezza dell'Italia in Europa

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Il Rettore UdA Liborio Stuppia sul rapporto tra l'Ateneo e Chieti

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Micaela Camiscia e Liborio Stuppia sul rapporto tra Professione Italia e Università GdA

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113