Per Berlusconi il Paese è nelle mani di una dittatura dei magistrati che hanno un potere senza pari, “possono fare di una persona quello che vogliono” – afferma – “abbiamo una Magistratura frequentata da persone che troppo spesso non hanno rispetto della dignità e della libertà degli uomini”. Forse, proprio sulla scia di queste parole, arriva la smentita di Alfonso Papa che afferma di non voler ritirare la sua candidatura vista la sua ferma volontà di portare avanti la battaglia per un sistema carcerario rispettoso della dignità umana e per una riforma organica della giustizia. Una scelta nata dalla sua esperienza – dichiara l’ex direttore generale del Ministero della Giustizia - che chiede poi a Berlusconi, in caso di scelte di tipo giustizialiste, di assumersi in prima persona responsabilità politiche, culturali e storiche. E se mentre il Cavliere afferma che su Cosentino “non c’è nulla” e che per sua esperienza il 50% degli accusati viene poi trovato innocente… ecco che arriva la notizia della candidatura di Minzolini. Direttore di un Tg, molto contestato per contenuti, rimosso dall’incarico dopo rinvio a giudizio per peculato in merito all’uso delle carte di credito aziendali.

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Si ringrazia  Teleagenzia1 per l'invio del video in redazione