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(ASI) Umbria - Dalla prossima Legislatura regionale l'Umbria avrà al massimo cinque Assessori. Lo stabilisce una legge nazionale che dovrà essere recepita dallo Statuto regionale entro la prima meta' del 2013. Andrea Lignani Marchesani Vice Presidente del Consiglio regionale ha in merito a ciò a dichiarato che nel panorama elettorale del Centrosinistra tra le poche certezze c'e l'approdo in Parlamento di due Assessori regionali. E già comincia il risiko di compensazioni ed equilibri che dovrebbe portare alla nomina di due nuovi Assessori almeno uno dei quali esterno se non addirittura entrambi.
E' inutile dichiararsi virtuosi , limare indennita' e benefit se poi tutto venisse vanificato dall'immissione a carico del bilancio regionale di due nuovi maxi stipendi per soggetti che non sono nemmeno passati per il giudizio elettorale. La Presidente Marini dimostri coraggio e voli più alto delle alchimie politiche ridistribuendo le deleghe tra gli Assessori che rimarranno in Consiglio regionale. L'Umbria può cominciare fin da subito ad avere due Assessori in meno e credo che gli Umbri approverebbero e non si sentirebbero privati per questo di alcun diritto. Ma se proprio si dovrà procedere alla surroga lo si faccia internamente trovando sintesi rd equilibri senza spesa aggiuntiva . La credibilità della politica passa anche da questo.
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