(ASI) In Paraguay governo e sindacati hanno raggiunto l’accordo per porre fine allo sciopero degli insegnanti che hanno ottenuto un aumento del 3,6% degli stipendi.

A darne notizie le stesse associazioni di categoria.

Il presidente della Federazione paraguaiana degli insegnanti (Fep), Silvio Piris, ha infatti annunciato ai media locali che l’aumento scatterà a gennaio 2026 e che cercheranno di integrare un nuovo adeguamento nel bilancio dell’anno successivo. L’intesa è stata raggiunta dopo due giorni di serrate trattative tra le parti sociali e i funzionari del Ministero delle finanze e dell'economia.

“È importante ricordare che quando abbiamo iniziato la lotta, l'aumento era dello 0%”, ha dichiarato Piris, sottolineando che un aumento di nove milioni di dollari per gli stipendi degli insegnanti era incluso nel bilancio, spiegando che essendo stato trovato l’accordo la mobilitazione già convocata per il 27 ed il 28 agosto è stata ovviamente annullata.

Piris ha quindi dichiarato che l’attenzione dei sindacati è ora concentrata sul 25 agosto, quando il Ministero dell'Economia presenterà al Parlamento la proposta di legge per il Bilancio Generale 2026; “abbiamo ancora due mesi per lottare per un addendu”", ha dichiarato il leader sindacale, aggiungendo che avranno anche l'opportunità di rivolgersi al Congresso.

Per due giorni, centinaia di insegnanti si sono mobilitati per chiedere un aumento dell'8,6% dei loro stipendi, sulla base del rapporto sull'inflazione annuale di giugno dello scorso anno, il governo ha offerto un aumento del 3,6%.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia