(ASI) I Paesi Bassi si trovano in queste ore ad affrontare una grave crisi di governo, tanto che il Premier e Primo Ministro Dick Schoof ha dovuto in maniera effettiva rassegnare le proprie dimissioni facendo cadere l'esecutivo. La causa della crisi e della caduta va ricercata nel Partito per la Libertà (PVV) di Geert Wilders che ha ritirato il proprio sostegno alla coalizione di Governo.
La decisione di sfiducia è stata frutto di un disaccordo sul piano migratorio proposto dal PVV , il quale aveva previsto misure drastiche come il blocco delle richieste di asilo e il rimpatrio dei rifugiati siriani. Tali proposte sono state respinte dalla coalizione portando alla rottura dell'alleanza. In attesa di nuove elezioni l'attuale governo dimissionario resterà in carica limitandosi a gestire gli affari correnti . Geert Wilders ha annunciato la sua intenzione di candidarsi nuovamente alla carica di Primo Ministro , mentre i partiti di centro destra stanno valutando possibili alleanze per formare un nuovo Governo . Il Governo Schoof in carica dal 2 luglio 2024 era composto da una coalizione di centro destra formata dal PVV , partito popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD) dal Nuovo Contratto Sociale (NSC) , e dal Movimento Civico Contadino (BBB) . L'inghippo si è creato nel momento in cui il governo guidato da Schoof indipendentista , ha visto la ritirata del PVV ,lasciando il Governo senza maggioranza parlamentare . Il compito di Schoof era quello di garantire un equilibrio tra le diverse e non omogenee forze politiche , chiaramente l'intento è fallito, nonostante il PVV fosse il partito con maggior numero di seggi (37 su 150) . La situazione attuale è quella della convocazione di elezioni anticipate previste entro tre mesi.
Massimiliano Pezzella - Agenzia Stampa Italia.
Foto di Zscout370 - Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=363168